Sarà Tracy Beth Høeg a dirigere il Center for Drug Evaluation and Research (CDER), la divisione della FDA che supervisiona la maggior parte dei farmaci da prescrizione e da banco negli Stati Uniti. La nomina arriva all’indomani delle dimissioni del veterano Richard Pazdur, che aveva assunto l’incarico poco più di un mese fa, subentrando a sua volta a George Tidmarsh. Con Høeg diventano cinque i manager avvicendatisi sulla poltrona più importante del CDER in meno di dodici mesi: un dato che fotografa una fase di instabilità senza precedenti per l’agenzia regolatoria degli Stati Uniti.
Høeg è medico ed epidemiologa, con esperienza nella medicina dello sport e nella riabilitazione. Fino a oggi ha ricoperto il ruolo di senior clinical science advisor all’interno della FDA. Durante la pandemia è stata una delle voci critiche sulle chiusure scolastiche, sui vaccini e sull’uso delle mascherine nei bambini: posizioni che hanno sollevato più di una perplessità nella comunità scientifica e alimentato un acceso dibattito pubblico.
Annunciando la sua designazione al vertice del CDER, il commissario Marty Makary ha parlato di una figura “capace di modernizzare il CDER e completare la transizione verso una struttura più coordinata tra centri produttivi e regolatori dell’agenzia”. Una dichiarazione che lascia intendere la volontà di imprimere un cambio di rotta nella gestione delle pipeline regolatorie da parte della FDA.
